Barbara Ghelfi

Lo studio dei marmi nei Camerini di Alfonso I d’Este sulla via Coperta: vicende collezionistiche dalle carte d’archivio

La ricerca è stata dedicata allo studio delle vicende collezionistiche sei e settecentesche dei bassorilievi eseguiti da Antonio Lombardo per i Camerini di Alfonso I sulla via Coperta, un complesso decorativo già oggetto di approfonditi studi. Grazie alla riscoperta di una serie archivistica inedita conservata nell’Archivio Estense presso l’Archivio di Stato di Modena, che conserva preziose testimonianze sul trasferimento di oggetti d’arte da Ferrara a Modena e sulle imprese edilizie e decorative promosse dagli Este a Ferrara dopo la Devoluzione, è stato possibile mettere a fuoco il momento e le circostanze in cui i marmi vennero trasportati a Modena, quindi trasferiti a Sassuolo dove si trovavano quando la residenza ducale fu acquistata alla fine del Settecento dal conte d’Espagnac.
 
Le carte conservate nel fondo archivistico modenese dimostrano la grande vitalità del panorama artistico ferrarese nel seicento: gli Este sebbene costretti ad abbandonare la vecchia capitale del ducato a intervenire attivamente nell’abbellimento degli edifici cittadini.