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"Artemisia Gentilieschi. Voce e pittura". Conferenza di Francesco Solinas, letture di Angela Baraldi

"Artemisia Gentilieschi. Voce e pittura". Conferenza di Francesco Solinas, letture di Angela Baraldi

20/11/2012
Lunedì 26 novembre, alle ore 17:00 eccezionalmente presso la Sala degli Stemmi al Castello Sforzesco, Patrizia Cavazzini introdurrà Francesco Solinas, che parlerà del suo nuovo volume, Le lettere di Artemisia, con letture di Angela Baraldi e accompagnamento musicale di Filippo Zattini.
 
La figura e  l'opera di Artemisia Gentileschi, pittrice romana che conobbe una fama  straordinaria già nell'epoca in cui visse, hanno goduto di una recente  grandissima fortuna, dovuta alle mostre, agli studi e alle nuove ricerche, ma  anche al successo di biografie e romanzi che ne hanno ricostruito in maniera  appassionata la vita.  Artemisia era figlia di Orazio Gentileschi,  pittore di formazione toscana,  ma fra i primi seguaci di Caravaggio a  Roma, capace di fondere l'intenso luminismo derivato dai modelli caravaggeschi  con l'eleganza lineare del disegno fiorentino del tardo Cinquecento. Artemisia  si forma come pittrice nella casa del padre, in via Margutta, fra artisti,  modelli, appassionati di pittura, un entourage spesso frequentato da  personaggi equivoci e pericolosi, che sembrano tessere intorno alla giovane  quella rete che la porterà a fidarsi di Agostino Tassi, il pittore  imprenditore, collaboratore anche di Orazio, protagonista, insieme a lei, del  processo per stupro del 1611.

Anche dalle  deposizioni del processo si evince "la passione di Artemisia", per citare il  titolo di un romanzo di successo di cui l'artista è protagonista: la pittura.  Aveva cominciato da giovanissima a dimostrare il suo talento e anche per lei,  nei primi anni del secolo, il pittore di riferimento non poteva che essere  Caravaggio: naturalismo, pittura dal modello, effetti di chiaroscuro. Dopo il  drammatico processo, Artemisia abbandona Roma per Firenze e viaggiando poi in  Italia e in Europa, costruisce la sua fama di pittrice.

All'incontro del 26 novembre Patrizia Cavazzini, importante studiosa dell’opera di Artemisia Gentileschi e di Agostino Tassi, introdurrà Francesco Solinas  del Collège de  France, cocuratore con Roberto Contini delle  recenti mostre su Artemisia tenute a Milano, Palazzo Reale e a Parigi, Musée  Maillol. Solinas, che con Contini prepara una terza rassegna dedicata alla  pittrice,   illustrerà l'opera della Gentileschi in rapporto alla  scoperta di lettere inedite, da lui ritrovate negli archivi fiorentini, che  gettano nuova luce sulla personalità dell'artista. Le lettere sono uscite in  un volume di fresca pubblicazione, Lettere di Artemisia, presso l'editore De Luca Editori, Roma 2011. Angela Baraldi, con l’accompagnamento musicale alla viola di Filippo Zattini, leggerà alcune di queste lettere, restituendo la voce a una artista  piena di talento e di coraggio, una delle grandi donne del Seicento  europeo.

Di seguito potete scaricare la locandina dell'evento!
Artemisia Gentileschi. Voce e pittura.jpg